mercoledì 4 agosto 2010

04/08/2010 "La Luce"



Luce (2010)


Invisibile nel vuoto cerchi oggetti

come un fantasma,

rapidissima e indifferente,

fino ad accendere di vita ogni cosa,

che grazie a te, ora

s'appalesa e esiste.


Soglia veloce irraggiungibile,

mistero denso d'infinito,

unico assoluto nell'Universo.


Senza di te i colori svaniscono,

misero diventa il creato,

perché dei cinque sensi

uno diventa inutile.

E da altri sensi dev'esser colto.


Vorrei paragonarti ad altro,

ma son le altre cose che a te si paragonano,

come l'amore,

quello di un bambino per la propria madre

che a un altro amore paragonar non si può.




Grecale nascosto 1 (2004)


Luce che cade dall'alto,
congela in un nitore irreale
e scava nei sottosquadri,
quasi un pensiero segreto svelato.

Il calore è al par suo,
scalda, ma lascia leggeri,
leggero il passo,
senza sudore,
e l'animo mio
con esso.




Grecale nascosto 2 (2004)


Luce che cade dall'alto, congela
in un nitore irreale ed apre
solchi di tenebra,
pieghe remote,
quasi un pensiero segreto svelato.

Scalda il calore, imitando.
Scalda, e leggero ti lascia,
lieve il passo,
senza sudore.

E l'animo mio
lo segue.


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