domenica 8 agosto 2010

I Draghi (08/08/2020)

Credete davvero che i draghi siano sempre uguali?

Che abbiano sempre gli stessi artigli?

I draghi cambiano ogni giorno,

ogni istante,

e dopo ogni nostra trasformazione.

Ne vedo uno ora.

in questo istante mi arriva alle spalle

e mi annienta la pace:

meta raggiunta dopo giorni d’attesa.

Quale aerea figura annunciata,

attesa,

desiderata,

piomba dal nulla,

e si trasforma ora,

in due battute,

in un mostro d’ansia e distruzione.

Cosa c’è di peggio a volte che la realizzazione di quel che sogni?!

Una figura improbabile diventa reale

e con la sua realtà mostra corna e spine prima sconosciute,

ignorate,

immaginate logore del tempo trascorso.

Quali sono i tuoi colori, oggi?

Con quali ali agiterai l’aria della mia stanza?

Con quale alito incontrerai il mio?

Dio ci scampi da quel drago che non muti profilo,

le cui squame graffino la nostra pelle alla stessa maniera.

Un’insperata giustizia annienta ogni chimera,

per darci sollievo ce ne presenta sempre di nuove,

diverse,

da affrontare ancora,

da far sparire ancora.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...e forse anche ho la forma di un drago..nel tuo passato..

Oh quale presunzione pensare di far parte del tuo passato...

Gaetano ha detto...

Dì chi sei, se ne hai ragione, e ti dirò se ci appartieni oppure no :-)