sabato 11 giugno 2011

Lacrime

Come tori rumoreggiano
contro la stanca chiudenda.

Poi sottili
scivolano lunghissime
su solchi inesistenti
senza inciampare.

Il loro letto
tranquillo
s'empie e si gonfia
d'immenso

dietro cascate di note
perfette,
dietro la mente di un genio.




Un commento, un commento :-)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...è molto bella ma molto triste..e sembra insesorabilmente ssenza speranza...

...sai ieri ho visto una trasmissione su Battisti..e tutte quelle canzoni...come 7.40, Emozioni, Pensieri e Paorole...sono state la colonna sonora..di quel periodo spensierato..di bambini appena cresciuti...che ascoltavano Battisti..

Anonimo ha detto...

Ma non doveva essere triste! Si parlava di lacrime di gioia.

Anonimo ha detto...

..allora non ne ho colto il senso..forse i versi " come torri rumoreggiano " mi ha fatto pensare ad un cielo pumbleo..al boato di un tuono che fanno tremare le torri...

bhe se sono di gioia sono felice per te...

Gaetano ha detto...

Fai bene ad essere felice per me: qui parlo di musica, e la musica mi riempie continuamente.
Peccato che stasera alla cena in questo bellissimo posto davanti al mare lo stereo faceva le bizze. Però era bello risentire "The year of aquarius": un mondo nuovo è sempre alle porte, ed è sempre un mondo di glorioso ottimismo. Altro che plumbeo! Ciao.