mercoledì 19 agosto 2009

Vibra la vita


Vibra la vita già nel ventre materno,
esplode in un pianto quando vengo alla luce,
freme mentre cresco,
mentre le note del mondo si affollano nelle mie orecchie,
mentre ogni alito d'aria accarezza la pelle ignorante.

L'universo intero tremola quando lo percepisco,
un moto incessante di onde che ogni cosa pervadono e penetrano i corpi,
spingono i pensieri;
pare come se i pensieri stessi fossero causa di tutto,
un unisono di causa ed effetto.

Ma...
Immotivatamente il moto rallenta,
pigre le frequenze si smorzano,
sbiadisce ogni cosa e l'universo arrochisce,
piange ogni cosa se un pianto s'ingoia.

Ma...
Infinite le dimensioni,
vibrazioni ancora incessanti,
ancora morenti,
ancora assordanti:
un orgasmo infinito,
un globo perfetto.

Nulla può sfuggire dal cerchio per mille occhi ciechi;
ancora mille che luccicano innocenti o saggi sull'unica multiforme realtà di mani strette, comunque,
nel bene e nel male,
perché tutto è uno.

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